C’era una volta un baco da seta che sarebbe diventato una bellissima falena color del cielo prima dell’alba. Si chiamava Dong Hua e strisciava, ondeggiando lemme lemme, su un ramo, godendosi la vita da baco, sfondandosi di foglie di gelso tutto il giorno. Che il gelso, si sa, è strabuono. Una principessa, che stava bevendo il té proprio sotto quel ramo, tirò su la testa osservandolo, incuriosita. La principessa si chiamava Xiao Bao che, in Cina, i nomi che finiscono con la O non vuol mica dire che sono nomi maschili. Dong Hua avvertì lo sguardo di Xiao Bao. Guardandola, sbagliò un passetto e inciampò nella corteccia. Cadde nella tazza di tè della principessa che, prontamente, lo salvò proprio mentre, causa il caldo della bevanda, il baco iniziava a filare lunghi metri di preziosissimo filo di seta per gratitudine. La principessa, abituata a oro, perle e diamanti, pensò che quel misero filo valesse nulla e disdegnò il regalo del baco che, tristemente, continuò a filare mentre tornava indietro, arrampicandosi sul tronco dell’albero, afflitto e sconsolato. Xiao Bao si rimise sotto il ramo, a bere il tè, mentre Dong Hua continuava a filare, girando su se stesso, all’infinito. Passarono molte ore e, vuoi il giramento di testa, a forza di volteggiare di Dong Hua… vuoi il fatto che, attraverso i raggi purpurei del tramonto, il filo di seta sembrava a Xiao Bao di una bellezza incredibile… i due iniziarono a parlare. Si scoprì che Dong Hua, in realtà, era un principe immortale, ora intrappolato nel bozzolo, vittima di un incantesimo che aspettava solo di trovare una principessa che apprezzasse il valore del suo filo di seta. Si scoprì, in realtà, che Xiao Bao era una giornalista del Resto del Carlino che aveva fatto un salto nell’altra dimensione durante un’indagine su Mani Pulite. Si innamorarono follemente. E fu così che, facendo settemiliardisettecentomilionisettencentomilasette nodi col filo di seta, si baciarono appassionatamente. Dong Hua svaporò fuori dal bozzolo trasformandosi in un gran figo e sposò Xiao Bao che indossò uno stupendo vestito da sposa di seta. Non vissero felici e contenti, per sempre, ma solo l’80% della loro vita assieme. Macchissenefrega. La Doxa dice che è una percentuale soddisfacente.
Il filo di seta
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