Siamo tutti maestri di vita, finché non arriva l’interrogazione a sorpresa. L’ha letto da qualche parte, recentemente. Sorride mentre giocherella con la fede dalle curve irregolari. L’ha comprata quando ha firmato la sentenza di divorzio. Mai più uomini. Sola per sempre. ‘Fanculo. Piuttosto lesbica, si dice. Voleva un anello che simboleggiasse l’aver deciso di sposare … Continua a leggere Mombasa Road
Tag: un racconto al giorno
Un’altra prima volta
La prima volta stava allestendo le bomboniere. Ai figli bisogna dare tutto, dice la moglie. E lui concorda. Sì, concorda. Mentre lei rassetta in cucina, lui separa i confetti, fa i sacchettini con il tulle, piega i bigliettini che lei ha stampato. È una organizzata, lei. Sì, la prima volta è stata allora. Grattandosi la … Continua a leggere Un’altra prima volta
Oroscopo Campano – Marzo
Cari amici dell’Oroscopo Campano, marzo pazzerello, aprile con l’ombrello dice il proverbio. Vero è che già durante gli ultimi giorni di febbraio abbiamo provato l’ebbrezza dei 26 gradi pure là dove, di solito, ce ne sono 2. E che ve lo dico a fare? Il mondo sta impazzendo, proprio come marzo. Perciò, prepariamoci a un … Continua a leggere Oroscopo Campano – Marzo
On my own
Padre Ignazio, quando è insonne, va su YouTube. Mette le cuffie, s’arrotola soddisfatto tra le fresche lenzuola e cerca le canzoni d’una volta. Si sveglia nel mezzo della notte, verso le 3, quando di giorno “formalmente” si dice che va tutto bene ma, poi l’infida coscienza aspetta solo che s’addormenti per sferrare il colpo urlando: … Continua a leggere On my own
Bagnarole di plastica
Dopo un po’ inizia a mancare, il mare. Se si è “del mare” e non ci si può vivere ecco che arrivano puntualmente i ricordi. Plotoni di ricordi; ineffabili soldati del nostro inconscio che non mancano mai l’obiettivo. Uno di loro spara nel cervello l’immagine d’una madre che accendeva la radio a transistor. Canticchiava sommessamente … Continua a leggere Bagnarole di plastica
Profumo di pepe
Suor Mariolina sussurra: “Domenica verrai con me, su per i bricchi. Faremo catechismo assieme.” Suor Mariolina è la sua tutor, come si dice oggi. Non ha ancora preso i voti. Qualche volta non si sveglia in tempo. Qualche volta s’addormenta durante la preghiera. Qualche volta dimentica le orazioni. E la Direttrice, dopo l’ennesima volta, urla: … Continua a leggere Profumo di pepe
Zeppole e caccole
4 euro per una zeppola. Che sarà pure buona ma ottomilalire pe’ ‘na zeppola, ripensandoci, è proprio un ladrocinio. Con ottomilalire, 25 anni fa ci compravi 10 zeppole come minimo, fattelo dire. Traduco tutto ancora in lire. Non ci posso fare niente. La mia esecrabile personcina è stata avvolta nei fazzoletti di colore rosa delle … Continua a leggere Zeppole e caccole
Distrazioni protettive
Le cose che si provano dentro, a volte, non si possono far vedere. Le cose che vorremmo urlare al mondo, a volte, non possiamo urlarle. Così, quando Daniele domanda: “Ignazio… come fai a sapere che nell’acqua ci metto la fetta di limone?” lui se ne frega della regola delle cose che non si possono far vedere … Continua a leggere Distrazioni protettive
Incontri musicali
La musica migliore l’ha incontrata per caso. In mezzo alla Stazione Centrale un giovane suona al piano una musica bellissima. Non osa chiedere e va via, verso il binario 17. A metà strada, però, pensa: “’Fanculo... ogni lasciata è persa” e, mentre le scale mobili la portano su, si sporge verso la biglietteria, che lentamente … Continua a leggere Incontri musicali
Certe amiche
Felicina non capisce bene perché Irene abbia improvvisamente deciso di lasciare l’ospizio di Santamariammare. Le ha detto che ha a che fare con Marisa e col fatto che l’hanno ritrovata. Non viva, ha detto. È diverso dire “non viva” da quello che dicono tutti. Le parole sono importanti. Soprattutto le parole che separano le carezze … Continua a leggere Certe amiche
Cuori temerari
S’incontrarono per caso, ma non troppo. Che uno, a una certa età, non ci pensa quasi più però, di nascosto, magari spera che la sfiga si volti dall’altra parte e lasci entrare quel raggio di sole di cui tutti tanto abbiamo bisogno, sempre. Perché è tutta ‘na fatica e anche nello sperare bisogna trovare l’equilibrio, … Continua a leggere Cuori temerari
Grattacieli
Il professor Amedeo Breccia si trasferisce a Santamariammare nel 1970, subito dopo il matrimonio. Insegnare inglese in un piccolo liceo di periferia non è la sua ambizione, ma i genitori di Sofia abitano là e lei mai si trasferirà. Sono passati due anni, ormai. Gli piace insegnare nella classe delle ragazze. Le ragazze profumano di … Continua a leggere Grattacieli
Vuoti a perdere
Frequentare gente che ha girato il mondo e non gente che pensa che il mondo giri intorno a loro. Questo si dovrebbe fare. Non si dovrebbero frequentare le persone che non concordano con te quando dici che gli scogli, visti da una certa prospettiva, brillano come diamanti. Non si dovrebbero frequentare le persone che, se … Continua a leggere Vuoti a perdere
Fiori d’osmanto, miele e boccioli di rosa
Quando dimagrisci, dimagriscono anche i piedi. Uno si fa tante pippe nella vita ma, poi, ciò che conta sono i risultati. La cosa importante, però, è non avere la pianta larga. Che se hai la pianta larga, allora è un casino. Perché, in realtà dimagrisci, ma il numero di scarpe rimpicciolisce meno velocemente. Allora devi … Continua a leggere Fiori d’osmanto, miele e boccioli di rosa
Pezzi di puzzle
Un atto psicomagico è un’azione senza alcun valore magico che, proprio in quanto tale, risulta misteriosamente curativo. Lascia Zapponeta di prima mattina, guidando mentre il mare, a destra, abbraccia gli scogli. Non si deve credere alla magia. Ha letto l’articolo d’un tizio che si chiama iodoroschi, o qualcosa del genere, che pratica la psicomagia facendo … Continua a leggere Pezzi di puzzle
Jump
Si fionda così, senza esitare. Il trainer boccheggia stupito facendo un balzo per afferrarla, ma lei è già andata giù. “Ok” ha detto “ho capito.” È salita sulla pedana a 3 scalini guardando nel cielo, a braccia spalancate, e poi s’è fiondata giù dal ponte che attraversa la vallata le cui punte dei pini profumati … Continua a leggere Jump
Preghiere
Afferra il coltello. Confondere rimpianti con rimorsi è pericoloso. C’è tutta una vita che oscilla affannosamente tra le calde, colpevoli lacrime e le rabbiose, dentistiche azzannate. Bisogna scegliere bene. Bisogna decidere quasi dal primo vagito a quale dei due si darà priorità, vivendo; quale dei due lasciar vincere. Rimpiangere di non aver avuto il coraggio … Continua a leggere Preghiere
Peppino e Pinuccia
Come meditare mentre si spina il pesce a un tavolo di 15 milanesi, al mare, a Ferragosto? Prendere una cameriera che tutto vuole fare, nella vita, meno che la cameriera (al ristorante, ai figli, ai colleghi, al marito – non necessariamente nell’ordine). Posizionare la cameriera nel dehor di un ristorante in riva al mare. Posizionare … Continua a leggere Peppino e Pinuccia
I musicanti di Milano
Un giorno un elefante, un ghepardo, un unicorno alato, un grifone, un giaguaro e un magico cavallo principe color rosa partirono per una missione molto delicata. Il capo degli animali totem, che si chiamava Totemcap, li aveva incaricati di proteggere due bambini che sarebbero nati in nazioni diverse e in momenti diversi perché, un giorno, … Continua a leggere I musicanti di Milano
Con permesso?
Non si sopportano le persone che si lamentano. Le persone che si lamentano sono peggio delle piattole beccate sul treno per Amsterdam; che t’accorgi d’averle proprio mentre sei a casa della ragazza più figa del mondo che te la sta per dare e, mentre lei t’ammicca, cerchi di grattarti lo scroto accavallando le gambe e … Continua a leggere Con permesso?
Automaticamente
“Secondo me non c’è niente da dire, Ignazio. Niente. Siamo adulti, viviamo e lavoriamo entrambi a Santamariammare, che non è New York. Sappiamo pure quello che dobbiamo fare. Siamo dei professionisti, noi. Il resto è storia. E io la vedo così. Tu?” I baffi a manubrio. Sono quelli che ipnotizzano, pensa Padre Ignazio. Sono i … Continua a leggere Automaticamente
Pregi e difetti
Sta lavando i piatti. Ci sono mille tecniche, per lavare i piatti. Gente che usa bacinelle per insaponare con altre bacinelle per sciacquare. Gente che lava i piatti prima di metterli nella lavastoviglie che, a quel punto, non si capisce che cazzo abbiano a fare la lavastoviglie. La sua s’è rotta. Lei proprio non ce … Continua a leggere Pregi e difetti
Oroscopo Campano – Febbraio
Benvenuti all’oroscopo Campano di Febbraio, cari amici di 365 parole al giorno! Mese di San Valentino che necessita, assolutamente, un oroscopo dell’amore... ma anche no! Guardiamo gli accoppiamenti, allora, ma anche gli scoppiamenti perché, come si dice? A volte è meglio, ma davvero molto MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI. Segno del Casatiello (Primavera) Segno della … Continua a leggere Oroscopo Campano – Febbraio
Esprimi un desiderio
Sta sfrecciando giù dalla montagna lungo la strada che porta da Barzio e Lecco mentre l’alba che nasce dalle montagne a sinistra riempie di speranza. Sfida chiunque a non sorridere o non stare bene pensando che nulla può fermare il tempo e che perciò tutto andrà bene, vedendo quel primo raggio di luce irrompere nel … Continua a leggere Esprimi un desiderio
Mezzi di loco-emozione
Certa gente è più capace a farsi venire le idee che a realizzarle. O magari, è più capace di sognare che di trasformare quei sogni in realtà. Nessuna accusa. È una questione di competenze. È la realtà. Il falegname fa i tavoli, il pizzaiolo fa la pizza che si mangia seduti a quei tavoli, Lina … Continua a leggere Mezzi di loco-emozione
Ad càpere
Una volta ne aveva paura. Una volta scappava, davanti alle api. Raccontava d'un cimitero; d'uno spaventoso sciame d’api che l'aveva inseguita; di lei che si tuffava in una fontana per salvarsi. Non ricorda se o quando era successo. Ricorda che lo raccontava. Ora le guarda. E' felice... e pensa a te. Decine di piccole api … Continua a leggere Ad càpere
Venere
Ogni sera, quando la prima stella appare in cielo, escono di casa e s’incamminano giù per la biforcazione della N15, la polverosa strada che porta al mare. Pochi minuti e, attraversando a piedi nudi l’ultimo lembo di lingua di deserto, arrivano in spiaggia. S’accomodano sulle dune e restano là in silenzio, saggiando a piccoli morsi … Continua a leggere Venere
La saggezza degli agapanto
S’alza da terra guardandosi intorno, felice. Una piantagione di bellissimi agapanto rosa, bianchi, azzurri, sventola sul balcone striminzito. E la prima cosa che gli viene in mente è che ti rendi conto che stai invecchiando quando inizi a concordare con quello che dicevano i tuoi genitori. La differenza, però, sta nel ricordarsi di averle contestate, … Continua a leggere La saggezza degli agapanto
Vergognosa dignità
Qualcuno, una volta, disse che si vergognava guardandosi allo specchio. Era una questione di dignità, disse. All’epoca risposi che non ero d’accordo. Ora, onestamente, sì. Sul vergognarsi, però, non sulla dignità. Ci si può guardare allo specchio e vergognarsi. Succede. Ma se ti guardi allo specchio e ti vergogni, non è la tua dignità che … Continua a leggere Vergognosa dignità
Ad occhi aperti
A una certa, come dicono i giovani d’oggi, ti rendi conto che le ossa delle gambe davvero non ti reggono più. Elisabetta Canova, Bettina per la gente di Santamariammare, sorride tra sé e sé pensando che si sente come un domino che ha fatto andare il primo pezzo da un bel po’ e che continua … Continua a leggere Ad occhi aperti